C’è chi la utilizza a scuola per i calcoli matematici, chi per svolgere calcoli di vita quotidiani, e anche per calcolare determinate spese – Insomma, la calcolatrice, sin dalla sua invenzione, si è sempre dimostrata un piccolo e affidabile da portare con noi e, con l’avvento dei primi smartphone, si è trasformata in una vera e propria app tuttofare – dai cellulari, passando per i computer fino ad arrivare ai tablet, TRANNE CHE SU iPad.
VI SFIDIAMO! Prendete in mano un dispositivo a vostro piacimento. Sul 99,9% di essi, sarà impossibile non trovare l’app per la Calcolatrice. Ormai uno dei tantissimi strumenti must-have che, anche se non è la prima app che utilizziamo, è sempre lì per aiutare il nostro cervello ad adagiarsi sugli allori evitando complessi calcoli matematici.
Tuttavia, sebbene i nostri dispositivi siano provvisti, oltre che di calcolatrici scientifiche, di vari strumenti che li rendono dei comodi strumenti tuttofare, esiste una linea di dispositivi all’avanguardia sprovvisti di calcolatrice, e questi dispositivi sono proprio gli iPad.
Pensate un po’, che questa ‘problematica’ nasce proprio nel 2010, durante la presentazione Apple del primissimo iPad tenuta da Steve Jobs in persona.
Ma cerchiamo di scavare più a fondo sulla questione!

Calcolatrice – Un’app onnipotente e onnipresente, ma su iPad nemmeno l’ombra
Siamo nel 27 gennaio 2010: giorno in cui Steve Jobs, fondatore di Apple e allora proprietario di della casa di produzione Pixar (Che oggi appartiene a Disney e che sta sviluppando dei sequel), annunciò la terza linea di dispositivi hi-tech che, da quel momento, affiancò iPhone e Macbook: l’iPad.
Un dispositivo che fomentò il pubblico e che conquistò il cuore della popolazione mondiale per le sue enormi potenzialità che, all’epoca, facevano parte dell’avanguardia tecnologica.
Tuttavia, negli anni, gli utenti non hanno potuto non notare la mancanza della calcolatrice sugli iPad. Applicazione che era invece presente sugli iPhone dell’epoca come applicazione di sistema, interrogandosi sul perché di questa scelta da parte di Apple.
Insomma, si tratta ormai di una tradizione che, ancora oggi, continua ad andare avanti persino sui nuovi iPad. Dove è possibile scaricare dall’App Store centinaia di applicazioni sviluppate da programmatori indipendenti. Tuttavia, non vi è nemmeno l’ombra di un’applicazione ufficiale.
Ad oggi, la linea iPad rappresenta per molti artisti e lavoratori uno strumento dalle grandi potenzialità creative e funzionali. Ma vogliamo svelarvi una probabile motivazione che vede protagonista Scott Forsall (ex dipendente dell’azienda) sul mistero della calcolatrice scomparsa su iPad.
L’app della calcolatrice su iPad fu rimossa da Steve Jobs
Avete letto bene. Come molti utenti hanno avuto modo di notare, la calcolatrice era presente all’interno del prototipo del primo iPad. E si trattava semplicemente della stessa applicazione sviluppata per iPhone, ma allargata per far sì che si adattasse alle dimensioni dello schermo di cui iPad era dotato.
Tuttavia, Steve Jobs non si accontentò. Voleva una calcolatrice che, oltre ad essere una banale applicazione copiata da iPhone ed incollata su iPad, fosse dotata di un design che potesse sfruttare al massimo le dimensioni del dispositivo.
Vedendo che Forsall non si era impegnato per sviluppare una calcoltrice che fosse in linea con le richieste del grande capo, e che dunque l’app era rimasta identica a quella presente sui prototipi, Steve Jobs decise di eliminarla definitivamente dall’iPad finale.
Diventata ormai una tradizione, Apple sembra non aver alcuna intenzione di implementare in via ufficiale una calcolatrice di sistema sui propri tablet. Dunque, gli utenti dovranno accontentarsi di un’applicazione esterna scaricata da App Store.
Cosa ne pensate? Eravate a conoscenza di questo mistero?
Fateci sapere la vostra opinione qui sotto nei commenti!